
Dal legno degli alberi distrutti da Vaia, nasce il drago più grande d'Europa.
Ultimata a novembre 2021 l'opera dello scultore veneto Marco Martalar, nata per valorizzare gli alberi distrutti da Vaia. (La tempesta Vaia è stato un evento meteorologico estremo avvenuto tra il 26 e 30 ottobre 2018, causando lo schianto di milioni di alberi).
Il drago è alto 6 metri e lungo 7, fatto di 2000 spezzi di legno e circa 3000 viti, si trova nella frazione di Magrè (Lavarone) in un luogo suggestivo e ideale per ammirare il tramonto, al termine di una delle nostre tante escursioni proposte.
L'iniziativa affonda le sue radici nei progetti del Comitato valorizzazione Avez del Prinzep, l'abete bianco più alto d'Europa morto proprio a Lavarone nel novembre del 2017. “L'idea era inizialmente quella di voler ridare vita allo storico albero – spiega ancora Martalar – e ora si sta puntando alla realizzazione di un percorso artistico che parla della convivenza con la natura”.
Il percorso, chiamato “Lavarone Green Land”, vede proprio nel drago realizzato dallo scultore veneto l'inizio di un cammino che vuole incoraggiare il turismo "slow" ed ecosostenibile a contatto con la natura.
Il Drago Vaia: un Simbolo che Rinasce dalle Ceneri
Il Drago Vaia, un'imponente scultura di legno, è molto più di un'opera d'arte: è un simbolo della resilienza e della rinascita della natura e delle comunità. Situato a Lavarone, in Trentino, il drago era stato realizzato utilizzando legname proveniente dagli alberi abbattuti durante la tempesta Vaia del 2018, un evento catastrofico che devastò milioni di ettari di foreste alpine.
Progettato dall'artista veneto Marco Martalar, il Drago Vaia era diventato un’attrazione iconica e un simbolo di rinascita per la regione, ricordando l'importanza della natura e della capacità umana di trasformare la distruzione in bellezza. La scultura, lunga 6 metri e alta 4, era costruita con rami, radici e tronchi intrecciati, portando con sé l’essenza delle foreste colpite dalla tempesta.
Tuttavia, nel dicembre 2023, il Drago Vaia fu tragicamente distrutto da un incendio doloso, suscitando dolore e indignazione nella comunità locale e in molti visitatori che avevano imparato ad amarlo. Questo atto di vandalismo non ha solo distrutto un'opera d'arte, ma ha colpito anche un simbolo di speranza.
Di fronte a questa perdita, la decisione di ricostruire il Drago è stata presa rapidamente. Il nuovo Drago Vaia, completato nel 2024, è stato ricostruito dallo stesso Martalar, questa volta con un design ancora più maestoso. La scelta di ricrearlo non è stata solo un gesto artistico, ma un forte messaggio di resistenza e comunità: così come le foreste devastate dalla tempesta stanno lentamente ricrescendo, anche il Drago è tornato a vivere, rappresentando il coraggio di ricominciare dopo le difficoltà.
Oggi, il Drago Vaia continua a raccontare la sua storia a chiunque lo visiti, ricordando che, anche dalle ceneri, si può costruire un futuro migliore.
Non ci resta che invitarvi a Lavarone, per scoprire la natura in tutte le sue stagioni e colori.
Un altro articolo simile sempre sul nostro blog: Respiro degli alberi
#dragovaia #drago #dragodilavarone #Lavarone #folgaria #Luserna #Vigolana#hotelallago #alpecimbra #trentinodascoprire #visittrentino #altipianicimbri #lagodilavarone #bloghotelallago #respirodeglialberi
Comments